Il taglio sui tempi porterebbe enormi vantaggi soprattutto nella velocizzazione della ricerca dei farmaci per la cura della malattia
L'Università di Padova ha sviluppato una metodologia che permette di seguire il percorso che porta un farmaco a incontrare e "riconoscere" il punto della molecola in cui svolgerà la sua funzione. Una riduzione delle tempistiche, in uno scenario come quello attuale segnato dalla pandemia da Covid-19, che porterebbe enormi vantaggi soprattutto nella velocizzazione della ricerca dei farmaci per la cura della malattia. I recenti sviluppi delle tecnologie informatiche, assieme ai progressi della chimica farmaceutica di frontiera hanno portato a "simulare" l'intero processo di riconoscimento tra un farmaco e il suo bersaglio. L'obiettivo è comprendere cosa accade nell'organismo umano, per poi tradurre questi risultati in azione terapeutica. Il lavoro è stato condotto da un team guidato da Stefano Moro, del Dipartimento di Scienze del Farmaco dell'Ateneo patavino, ed è stato pubblicato sulla rivista Scientific Reports.
fonte: Scientific Reports.
Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1
Riducono l'efficacia delle cure anticancro. "Serve un nuovo approccio"
"Hanno la stessa efficacia di medicinali con brand originario. Valuteremo una campagna"
Se ne è discusso ad un convegno organizzato da Iss e Assobiotec-Federchimica
Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1
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"Il provvedimento va incontro alle esigenze delle persone, specie quelle più anziane o con difficoltà di mobilità, perché facilita l'accesso al farmaco e la possibilità dell'aderenza terapeutica"
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L'allarme degli esperti, 'meglio usare antisettici locali'
Con il Bando “Art Therapy”, si finanziano 2 Progetti di Ricerca – con 50mila Euro l’uno – di arte-terapia nel trattamento dell'Alzheimer o disturbo cognitivo, Il Bando Airalzh “Starting Grants” offre 300mila Euro per 2 Progetti contro l'Alzheimer
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